fran91pes |
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| Ecco. Questo momento doveva arrivare. Per me. Il motivo per cui sono qui, è perchè il mio cuore è ricaduto in tentazione. In quell'emozione che aveva provato anni fa immergedosi in una realtà che non era la sua, ma la vivera attraverso uno schermo. Altri temp. Altrà maturità. Altre emozioni. Erano più forti. E inversamente proporzionali alla mia forza. Ero troppo debole. Il mio cuore voleva vivere ciò che guardava. Sognava di provare ciò che provava il cuore di un'altra ragazza. Una ragazza napoletana in uno studio alla ricerca del suo principe. Una ragazza nel cui cuore il mio si è immedesimato e per questo, tra questi due cuorisi è inevitabilmente istaurato un legame inscindibile. Ecco. Questa volta cosa è successo? Succede che sto vivendo un nuovo momento di fragilità che mi ha causato una nuova immedesimazione. Meno intensa, sia chiaro. Meno duratura. Passerà come all'oggi segue il domani. Come non è accaduo allora. QUando il mio cuore aveva troppo bisogno di nutrirsi di amore. Di quell'amore. Il mio cuore mi ha portato qui. O meglio, lì. Nel Blog di lei e poi nel sito di lui. Sono passati anni. Metà decennio. Era ancora il 2006. Poi, nel 2007, verso marzo mi disintossicai.
Perchè sono ancora qui? Ripeto la domanda. Perchè non è solo per la "ricaduta". Perchè era giusto che io vi parlassi di me.
Non del mio cuore. Ma della mia anima. Perchè è la mia anima che scriveva. Che si emozionava. Che si arrabbiava. Che si divertiva. Il mio corpo era solo un tramite. Era come in un'estasi che consentiva alla mia anima di potersi esprimersi come non riusciva a fare attraverso l'uso del corpo. E' per questo che al mio corpo scappava l'uso della A al posto della O. Perchè la mia anima avrebbe molto voluto usare una A quando muoveva le corde vocali del corpo. Ma ne usciva solo una vocale tonda. E' così che, invece, qui poteva. Perchè il corpo taceva. E l'anima poteva esprimersi libera. E non poteva parlarne con nessuno. Perchè si vergognava. Si vergognava di dover ammetterlo. Non lo diceva alle sasine perchè si vergognava del corpo che abitava. SI vergognava perchè più passava il tempo più le sembrava di mentire. Di prendere in giro persone che stavano riempiedo le sue monotone giornate.
E' così la mia anima era doppiamente drogata. Soffriva. Una droga erano le puntate che le permettevano di vivere un qualcosa che avrebbe voluto vivere lei nel corpo di Lei. Una droga era questa realtà che le permetteva di esprimersi. Poi la batosta del febbraio/marzo 2007 ha portato a svegliare il cervello. ALtro personaggio di questa storia. Il cervello ha costretto il cuore e l'anima a staccarsi da Paola. Perchètutto ciò non stava portando nulla di veramente buono. L'anima ha deciso di assecondare il cervello.
Nel 2010 l'anima, il corpo e il cervello hanno deciso di condividere il loro conflitto con due persone. Amiche fidate. E, finalmente, hanno iniziato a vivere, con loro, in pace ed armonia. Con loro. COn tutto il resto, pur se sempre solidali, soffrivano e soffrono. Perchè il coraggio (5 personaggio) è poco coraggioso e spesso viene sopraffatto dalla paura. Del buio.
Ora ho voluto raccontare anche a voi questa storia. Perchè era giusto per me. Perchè la mia anima non debba sentirsi in colpa con voi. O meglio, in parte lo sarà sempre, perchp menzoniera, ma non vuole continuare ad esserlo. Magari c'è chi neanche avrà capito. Chi neanche sa chi parla. Ma non importa. Io lo dovevo. A voi e a me.
Il/La vostro/a fran91pes
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